Perplessità è stata espressa dal vicepresidente nazionale dell’UNAGA, la stampa agricola e agroalimentare, Carlo Morandini, per la scelta della Fiera di Verona di modificare le giornate di apertura del 46.Vinitaly. Che si terrà a Verona Fiere dal 25 al 28 marzo del 2012. Infatti, tale decisione, se favorisce gli operatori della ristorazione, non agevola certamente la stampa specializzata e non. Che, si parla di centinaia di giornalisti dall’Italia e da tutto il mondo, si riversano ogni anno nel quartiere fieristico per avvicinare i produttori, partecipare od organizzare degustazioni ecc. Come tutti i saloni, anche il Vinitaly fa notizia fin dalla prima giornata di apertura, nel corso della quale si deve evidentemente svolgere l’inaugurazione. Giornata, che il prossimo cadrà di domenica. È facilmente comprensibile e auspicabile che, trattandosi dell’unico giorno festivo, in tale data la Fiera di Verona sarà invasa dai visitatori. Dunque, al di là delle considerazioni sulla logistica, che fanno ipotizzare grande difficoltà per i giornalisti a raggiungere la Fiera proprio nella prima giornata, che è la più importante, altrettanto difficile è pensare che gli espositori possano dedicare la necessaria attenzione ai rappresentanti dei media. E agli stessi sia possibile in quella giornata conoscere, degustare, valutare i prodotti enologici nella serenità che il lavoro giornalistico impone. Le altre giornate, sia pur dedicate agli operatori, rischiano di vedere ridotta l’attenzione degli espositori verso la stampa. Dovendosi essi occupare degli acquirenti. È allora auspicabile che, come accade in altri eventi fieristici importanti, uno di essi per esempio il Motorshow di Bologna, una giornata o parte di essa sia dedicata ai rappresentanti dei media. Al Motorshow, il giovedì precedente l’inaugurazione è rigorosamente riservato ai media. La giornata successiva ai media e agli operatori.