PER DIECI GIORNI, NEL PROSSIMO OTTOBRE, CAMPIONI DI TUTTO IL MONDO SI SFIDERANNO NELL’APNEA, IL NUOTO IN IMMERSIONE
Sarà la capitale del nuoto d’immersione Lignano Sabbiadoro (UD) dal 6 al 16 ottobre. La Piscina Olimpionica GE.TUR. ospiterà infatti la ‘Europe Evolution Cup’. Quella che nella presentazione svoltasi a Udine, nel Palazzo della Regione, l’assessore regionale allo Sport del Friuli Venezia Giulia, Elio De Anna, ha definito ‘una grande festa del mare’. Per oltre una settimana infatti si confronteranno, si sfideranno, dimostreranno, trasmetteranno le loro emozioni e le loro esperienze i più grandi atleti del mondo di apnea. Che è appunto la specialità del nuoto che si pratica anche in vasca, senza emergere dall’acqua. Come ha precisato Alessandro Vergendo, presidente dell’Apnea Academy, apneista esperto e responsabile del comitato organizzatore, nel corso dell’evento sono previste esibizioni di nuoto pinnato, di nuoto sincronizzato e uno stage delle atlete della nazionale, convegni scientifici, e la presentazione di un progetto sul mare e la sicurezza in acqua. A dare vita alla Europe Evolution Cup saranno oltre 1200 atleti di 30 Paesi. Concorreranno a far incidere la manifestazione sulle realtà locali e sulla pubblica opinione. Nella consapevolezza che la seconda causa di morte, soprattutto tra i più piccini, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è l’annegamento. Ecco dunque che una appropriata tecnica natatoria, e la capacità di controllare il proprio respiro nel corso del gesto atletico consente agli sportivi, ma anche ai comuni cittadini di avere maggiore padronanza del proprio corpo, del proprio carattere. Imprime in sostanza una carica eccezionale all’autocontrollo. L’Europe Evolution Cup sarà però soprattutto un evento agonistico. Questo affascinante contenitore di iniziative legate al mondo dell’acqua, in piscina e a due passi dal mare, dallo splendido litorale lignanese, prevede infatti i Mondiali di apnea indoor. Ma sarà anche tappa del Giro d’Italia in apnea. Si tratta del meeting degli allievi dell’Apnea Academy fondata dal già campione del mondo della specialità, Umberto Pelizzari. Il quale proprio la scorsa settimana ha avviato sempre a Lignano, nella Piscina Olimpica GE.TUR., una collaborazione sinergica con i campioni del nuoto dell’ADN Swim Project di Andrea di Nico, tra i quali il vicecampione del mondo, il serbo Milorad Cavic, per trasferire nel nuoto anche agli atleti del mito gli accorgimenti e le conoscenze derivanti da una vita dedicata alle immersioni. A questo Mondiale sarà presente Herbert Nitsch, recordman nella specialità no limits con -214 metri in apnea. Asseieme a Cavic, ci saranno anche Stefano Figini, pluricampione mondiale di nuoto pinnato, Alexey Molchanov, nazionale russo e primatista del mondo di apnea dinamica, e Natalija Molkanova, primatista del mondo di apnea in assetto costante e dinamica con e senza pinne. L’assessore regionale De Anna, ribadendo il concetto di ‘Festa del mare’, ha affermato che si tratta i sport forse poco conosciuti dal grande pubblico perché si svolgono lontano dai riflettori dei grandi impianti di superficie, ma che rappresentano una vera palestra di valori anche per altre discipline molto più blasonate. “Ho seguito da vicino sia lo scorso anno che quest’anno la Evolution Cup – tenutasi sempre alla Piscina Olimpionica lignanese –e ho notato il grande fair play che si instaura tra i concorrenti in gara, pur trovandosi in competizione i più grandi campioni della specialità. E in un mondo nel quale ultimamente conta di più l’immagine che la sostanza, com’è emerso anche in occasione della mancata salita del monte Crostis, lungo la fantastica strada ‘Panoramica delle vette’, al Giro ciclistico d’Italia, competizioni come quelle oggi presentate costituiscono un esempio per tutti”. “Va apprezzato inoltre – ha concluso De Anna, che è medico e ha vestito numerose volte la maglia della nazionale azzurra di rugby, dunque un vero sportivo – los forzo che gli organizzatori hanno compiuto per rendere questa manifestazione ‘pulita’ “. Nel corso di tutti i dieci giorni della Europe Evolution Cup infatti, grazie a una convenzione con i medici sportivi e il riconoscimento della Awada, verranno istituiti controlli incrociati antidoping a campione. “Un modo – ha concluso l’assessore regionale – per distinguersi da altri settori dove il male dilagante è sempe più presente”.