Parte in anticipo l’attività di animazione del Golf Club Villaverde, a Fagagna. Per festeggiare la ripresa delle iniziative dopo il parziale rallentamento stagionale, la collaborazione con Helica, un’azienda friulana che presta servizi con aeromobili, ha consentito a numerosi appassionati del volo di ammirare dall’alto, volando in elicottero, le attrattive dei Colli morenici del Friuli, il corso del fiume Tagliamento, l’arco alpino spingendo lo sguardo, dal lato opposto, lungo la pianura, per raggiungere le terre rivierasche e godersi il riflesso del sole sulla superficie lagunare e sul mare Adriatico. La passione per il volo, l’opportunità di ammirare dall’alto lo splendido ambiente collinare, la stessa conformazione del complesso di Villaverde, che si caratterizza per la cura e la valorizzazione del verde e del paesaggio, nel quale le attività sportive e del fitness si integrano offrendo spazi di relax e di bucolica serenità, si sposano infatti anche con le aspettative di chi ama vivere all’aria aperta. E giocare al golf, per esempio, mentre, sullo stesso green, certo, accanto e nel percorso a 18 buche, e su un percorso dedicato, altri sportivi si sfidano in una nuova disciplina agonistica. Che coniuga regolamento e gesti atletici del golf con quelli del calcio. È il Footgolf. Una specialità già diffusa anche nel Friuli Venezia Giulia, dove vi sono due società importanti a Udine, con sede a Villaverde, e a Trieste. Mentre un altro gruppo di appassionati si concentra a Pordenone. Sono oltre centocinquanta i tesserati alla federazione nel Friuli Venezia Giulia, circa 5 mila in Italia e 80 mila nel mondo. E proprio a Fagagna, si stanno formando i primi campioni friulani. Su un green, che dal punto di vista golfistico ha già assicurato grandi risultati, grazie alla supervisione di un ex coach preparatore della nazionale italiana, con una campionessa europea che sta per entrare tra i professionisti, e un promettente giovane campione che si sta affacciando alla scena nazionale. Agli appassionati del volo, è così stato anche possibile ammirare dall’alto i gruppi di atleti della nuova specialità, che si spostavano sul campo con regole golfistiche, giocando senza la mazza, ovvero colpendo una palla di dimensioni calcistiche, con i piedi. Come se stessero giocando a calcio. E cercando di centrare le buche, di dimensioni maggiori rispetto a quelle golfistiche. Calciando il primo tiro il più vicino possibile alla buca prefissata