• Gio. Nov 21st, 2024

RIVIERA FRIULANA: SPERIMENTAZIONE E ABBINAMENTO IN ROSA A TUTTO PASTO PER LA FESTA DELLA DONNA, A TERZO D’AQUILEIA, NELLA DOC FRIULI AQUILEIA

‘PIUME DI LAGUNA’,  SELVAGGINA VOLATILE, A MARANO LAGUNARE, DOMANI NELLA DOC FRIULI ANNIA

Nella foto Marco Rabino a Cà Vescovo (Terzo d'Aquileia-UD)
Nella foto Marco Rabino a Cà Vescovo (Terzo d'Aquileia-UD)

La Riviera Friulana si riscopre territorio vocato alle sperimentazioni del gusto. E conferma la sua predisposizione all’innovazione e alla ricerca nell’enogastronomia, così come nella valorizzazione degli abbinamenti tra il cibo e il vino. L’occasione più recente è stata offerta da ‘Effervescenze in rosa’. Una degustazione e cena che ha saputo abbinare i consueti festeggiamenti al femminile dell’8 marzo con un evento dei sapori di pregio. Teatro dell’evento è stato la sala della barricaia della Tenuta Cà Vescovo, a Terzo d’Aquileia (UD). Faceva seguito alla serata degustazione delle ‘bollicine’ del Gruppo Zonin, con i fasolari. A condurre la presentazione del menù, davvero particolare, e della degustazione dei vini, anche questa volta tutti spumanti, è stato Marco Rabino, presidente della DOC Friuli Aquileia, enologo del gruppo. Una serata degustazione che era caratterizzata da un motivo conduttore particolare: il colore rosa. Simbolo della femminilità. Rosati erano infatti tutti gli spumanti proposti. E dal colore dominante rosa erano anche i piatti. Ad accompagnare gli antipasti c’era il Rosamaro Masseria Altemura, realizzato in Puglia con uve di Primitivo di Manduria. Ha sposato le cialde di frico croccante, la trota fil di fumo su letto di misticanza, gli scampi al vapore e i fasolari gratinati. Il Phileo Rosè, spumante Extra Dry, della Tenuta Il Bosco dell’Oltrepò Pavese, a base di uve di Pinot Nero, è stato l’abbinamento adatto per il risotto mantecato con i fasolari, e con i ravioloni al profumo di mare e aromi mediterranei. Sempre della tenuta Il Bosco, l’Oltrenero Cruaseè, spumante Oltrepò Pavese Docg, Metodo Classico, era il vino per il secondo piatto: trancio di salmone al pepe rosa, patate al forno e pomodorini confit. Torta, rigorosamente in ‘rosa’, come dessert: ai frutti di bosco con salsa tiepida ai lamponi. E rosa pure il vino, il Brachetto Asti di Castello del Poggio.

Anche il prossimo fine settimana l’attenzione dei gourmet sarà rivolta verso la Riviera Friulana. stavolta sarà di scena Marano Lagunare (UD). Domani infatti al ristorante Ai Tre Canai, lo chef Giorgio Dal Forno, assieme alla moglie Claudia, riproporrà l’atteso appuntamento con ‘le piume di Laguna’. La cacciagione volatile dell’incomparabile scenario lagunare dell’Alto Adriatico. Saranno serviti il petto d’oca Tre Canai affumicato ai legni di ciliegio, pesca e rosa; la polentina bianca macinata a pietra con petto di beccaccino e il suo ragù; il petto di germano reale farcito con lardo di Colonnata e impanato con pane grattugiato e filetti di mandorla; i sigari di pasta al rosmarino ripieni di ragù di alzavola con la sua salsa e crema di lenticchie. Ci saranno anche i patè di ‘masurin’ (germano reale) e beccaccino con marmellata di ciliegie e pere abate Tre Canai e millefoglie di anguilla affumicata, e patè di masurin, porro, ananas caramellato e granella di noci. I vini, dal Cialla Bianco, al Refosco dal Peduncolo Rosso, al Verduzzo, saranno dell’azienda Ronchi di Cialla (UD).

Carlo Morandini

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