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  • Dom. Apr 13th, 2025

Mostra fotografica : Inaugurata #CHANGE di Alessandro GRASSANI A San Vito al Tagliamento

San Vito al Tagliamento, 3 lug –  

Mongolia . Pecore morte a causa del freddo
Mongolia, Ulan Bator .Alle spalle di un ragazzo , il Ger Discrit, quartiere che prende il nome dalla tradizionale tenda mongola.L’unico bene rimasto ai pastori che emigrano in città, dopo che il loro gregge è stato sterminato dallo ‘dzud’ freddo .
Confine tra Kenya ed Etiopia .Villaggio di Seis. Abitanti stremati dalla siccità

La mostra si può visitare da oggi a settembre  .‘Change’, Environmental Migransts – The last illusion’, del fotografo e inviato Alessandro Grassani organizzata dal CRAF di Spilimbergo .

 Change  perché il noto fotografo intende affrontare il tema delle migrazioni interne alle realtà più deboli del pianeta, motivate dal cambiamento del clima.

La mostra, aperta fino al 6 settembre, è composta da grandi pannelli che riproducono alcune delle foto più significative scattate da Grassani in diverse realtà del globo, e descrivono, con scatti capaci di trasmettere il dramma, ma anche la compostezza di popolazioni e persone in situazioni di estremo disagio, un fenomeno sottostimato. 

Ma che rappresenta il 90 per cento delle migrazioni in atto nel mondo: che è quello motivato dei cambiamenti climatici.

Si tratta dell’avvicinamento ai grandi agglomerati urbani delle popolazioni che vivevano in aree vessate da fenomeni climatici estremi, come il grande freddo in Mongolia, la siccità in Kenya, l’innalzamento degli oceani nel Bangladesh e ad Haiti. 

Agglomerati, o metropoli, nelle quali cercano, alla meglio, di ricavare il sostentamento per sopravvivere. 

Ma purtroppo non  trovano condizioni migliori 

Ida Donati

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