A PRECISARLO LO STORICO STEFANO COSMA ALLA 48. PRESENTAZIONE DEL VOLUME RIVIERA FRIULANA DEL GIORNALISTA E SCRITTORE CARLO MORANDINI
SI E’ SVOLTA A STARANZANO (GO) NELLA SALA MOSTRE DELLA BIBLIOTECA
È Staranzano il margine orientale della Riviera Friulana. Lo ha ricordato il ricercatore e storico, Stefano Cosma, intervenendo, nella sala esposizioni della biblioteca di Staranzano (GO), alla presentazione del libro La Riviera Friulana, di Carlo Morandini. Il libro attribuisce al territorio conosciuto con la denominazione di origine austroungarica e prettamente tipografica di Bassa friulana, la denominazione più gentile e solare di Rivera Friulana. E considera per tale, il territorio compreso tra i fiumi Tagliamento e Isonzo, la linea delle risorgive e il litorale friulano. Cosma, che aveva già presentato il volume a Gorizia, e quella di ieri è stata la 48. presentazione, ha rilevato che parte del territorio interessato dalle aree naturalistiche della foce dell’Isonzo, come l’Isola della Cona, si trova in Comune di Staranzano. L’autore, scrittore e giornalista, e vicepresidente nazionale della stampa agricola, agroalimentare, dell’ambiente e territorio, affermato di essere stato sospinto, lungo il percorso della divulgazione del libro, presentato anche al Vinitaly da Paolo Massobrio, a Marano Lagunare da Edoardo Raspelli, e così via, da operatori e amministratori a raggruppare le eccellenze dell’area considerata in un’Associazione culturale. Che si prefigge l’obiettivo di qualificare, raccordare, proporre le peculiarità e le specificità del territorio. Ivi comprese le grandi spiagge di Lignano e Grado. Un cammino di diversi anni, che l’ha ha portato, assieme ai collaboratori, a ideare e a organizzare eventi e iniziative, come il Festival del Gusto della Riviera Friulana, la Carta del Gusto, mappa dei sapori della ristorazione e dell’enologia rivierasca, presentata tra l’altro alla Fiera del Turismo di Vienna, al Vinitaly, a Paestum, Un Piatto e Un Vino per l’Estate, concorso tra i protagonisti dell’enogastronomia dell’area, l’Auto Moto Raduno Internazionale Riviera Friulana, con ospiti austriaci e del Nord Italia. O a sostenere la proposta musicale di pregio dei locali alla moda delle cittadine balneari. Nel corso della presentazione sono stati numerosi gli interventi volti a mettere a fuoco le tematiche della denominazione territoriale, della progettualità di promozione e di marketing territoriale, come quello di Valter Casasola, già amministratore dell’Azienda agricola De Asarta Keckler, di Fraforeano (Ronchis-UD), il quale ha ricordato le caratteristiche di un mondo rurale che vantava eccellenze e peculiarità come i vitigni oggi abbandonati San Pieri, di Rivarotta di Teor, Gatta, e altri ancora, di Roberto Nogarotto, già sindaco di Staranzano, di Fabio Del Bello, o del Presidente del Consiglio provinciale di Gorizia, Gennaro Falanga, per apprezzare l’iniziativa rivierasca. E auspicare, come sostenuto da Falanga, un salto di qualità nel modo di intendere il turismo e le potenzialità del territorio. Che, anche nell’intero Friuli Venezia Giulia, sono di eccellenza. Riviera Friulana, è stato detto, possiede le carature, anche in un momento di crisi, per poter promuovere e assecondare la crescita della economia del mare dell’area. Economia che si basa sulla nautica e sulla cantieristica, sull’offerta delle terme romane. Ma anche sulle peculiarità del territorio.
Abbiamo partecipato alla conferenza molto interessante