• Gio. Nov 21st, 2024

FESTIVAL DEGLI ASPARAGI VENERDI’ SERA (10/5) A TAVOLA A COLLOREDO DI MONTE ALBANO (UD) CON L’ASPARAGUS DEL DUCATO DEI VINI FRIULANI

Nella foto la serata degli asparagi 2012 a La Taverna di Colloredo di Monte Albano (UD)

SAPORI DI PREGIO DI COLLINA E DI RIVIERA PER ESALTARE L’ASPARAGO FRIULANO NEL RISPETTO DELLE TRADIZIONI CON L’ALTA CUCINA DEL RISTORANTE LA TAVERNA
I sapori della più radicata tradizione friulana, proposti con lo charme che contraddistingue l’alta cucina. Con questi presupposti ritorna alla grande, venerdì 10 maggio, al ristorante La Taverna, a Colloredo di Monte Albano, l’appuntamento collinare con Asparagus, l’evento gastronomico ideato negli anni ’70 dal Ducato dei vini friulani per esaltare una delle produzioni tipiche del territorio: l’asparago bianco dell’anfiteatro morenico. Rinnovando il ruolo di questo prodotto della terra quale ambasciatore, non soltanto dei sapori più genuini e di pregio della nostra civiltà contadina, ma anche del territorio. Territorio del quale, anch’essi, ovvero i bianchi turioni, sono l’essenza. La serie di convivi dell’Asparagus, che a metà strada tra lo show culinario e la ricca degustazione hanno animato per alcuni decenni la primavera delle eccellenze della cucina del Friuli Venezia Giulia, a causa della situazione economica attuale si sono ridotti di numero, ma non di qualità. Tra i quattro appuntamenti previsti, quello di Colloredo di Monte Albano rappresenta sempre una tappa emblematica dell’intero circuito enogastronomico. Piero Zanini, ancorchè ristoratore stellato, è stato infatti uno degli ideatori della manifestazione. Propugnatore del corretto abbinamento tra le pietanze a base di asparagi e i grandi vini friulani. Venerdì, Piero e Matilde Zanini predisporranno come da tradizione un convivio improntato ai sapori delle terre vocate alla produzione degli asparagi. Asparagi, che se erano ben conosciuti già dagli antichi romani, e facevano parte delle mense dell’antica Aquileia (provenivano dall’area che oggi si chiamava Fossalon, tuttora zona di produzione di pregio), alla fine del 1800 erano coltivati anche a Tricesimo, Nimis, Tavagnacco, Feletto Umberto. Ed erano conosciuti per le loro particolari carature organolettiche. Gli Zanini, anche per Asparagus hanno predisposto un menù che sposa una sequenza di vini di pregio friulani. Al di là dell’aperitivo con le delizie di primavera, servite con la Ribolla Gialla brut magnum dell’Azienda agricola Collavini, si entrerà nel vivo della serata con l’esotica catalana di aragosta con asparagi di Fossalon, piselli e fave: il vino, la Malvasia di Castello di Buttrio. Vino che asseconderà anche la gustosa cocotte di asparagi e tartufo primaverile. Il Sauvignon Segrè del Castello di Spessa sposerà poi l’uovo croccante con l’asparago di Tavagnacco: una proposta di creatività culinaria per un piatto della tradizione. Non mancherà la portata di carne, delicata e fragrante: il controfiletto d’agnello abbinato agli asparagi di Tavagnacco alla Cardinale. Piatto con il quale si potrà degustare lo Schioppettino Antico Broilo. Anche se la bella stagione stenta tutt’ora ad affacciarsi, siamo alla metà della primavera. Ed ecco la frutta in sorbetto e il dolce Sorpresa di maggio. Assieme al dessert si potrà assaporare Il Ramandolo, di Giovanni Dri.
Carlo Morandini