OCCASIONE DI VALORIZZAZIONE PER LE COMUNITA’ RIVIERASCHE
PARTENZA DA LIGNANO SABBIADORO, VERSO LATISANA E PALAZZOLO DELLO STELLA
Cresce l’interesse per il ‘1. Raduno Internazionale Auto e Moto d’Epoca Riviera Friulana’, che si articolerà domenica tra Lignano Sabbiadoro e Marano Lagunare. Per la prima volta infatti i Comuni dell’immediato retroterra di Lignano Sabbiadoro concretizzeranno verso il mondo dei motori quella rete di contatti e di promozione che si sta sviluppando attraverso l’Associazione Culturale no profit La Riviera Friulana. La passione per il motorismo è di casa nell’area rivierasca. Basti pensare che negli anni ’50 il Rally del Friuli, poi divenuto Rally delle Alpi Orientali e ora del Friuli Venezia Giulia, nacque a Lignano Sabbiadoro. Così come il Rally delle Polizie Europee si sviluppo dopo che una delle primissime edizioni si tenne con arrivo sempre nella località balneare friulana. Dove, sempre dagli anni ’50, esisteva un kart dromo sul quale hanno gareggiato piloti affermatisi nel motorismo nazionale. Mentre a Sabbiadoro negli anni ’90 si correva un suggestivo gran premio di kart su un circuito cittadino.
Ma anticipiamo i dettagli della manifestazione.
IL PROGRAMMA
Domenica 4 agosto alle ore 9.30 i partecipanti prenderanno il via da Piazza Municipio a Lignano Sabbiadoro. Per poi risalire la SR 354 fino ad addentrarsi ad Aprilia Marittima, ritornare sulla 354, e raggiungere Gorgo, dopo avere attraversato Pertegada. E risalendo la strada che costeggia il Tagliamento raggiungere ka centralissima Piazza Indipendenza, a Latisana alle ore 10.30. Dove sosteranno fino alle ore 11 per sostare in Piazza G. B. Trombetta, a Ronchis, a partire dalle ore 11.15. Alle 11.45 muoveranno alla volta di Precenicco dove giungeranno in Piazza Roma alle ore 12. La partenza è prevista alle ore 12.30 in direzione di Palazzolo dello Stella, dove, alle ore 12,40, raggiungeranno Piazza Piazza Libertà. I partecipanti si dirigeranno quindi a piedi alla Trattoria ‘Ai Tubi’, attraversando il suggestivo ponte ciclabile e pedonale sul fiume dello Stella. Per partecipare nel locale a una degustazione di cibi tipici. Alle ore 15.30 auto e moto d’epoca ripartiranno per Marano Lagunare, dove, alle ore 16, nei pressi della ‘Pescaria Vecia’, si concluderà l’ultima tappa del Raduno. Qui degusteranno pietanze e vini tipici dell’area rivierasca. Per visitare infine l’Oasi naturalistica del Fiume Stella.
CHI LO ORGANIZZA
L’evento è organizzato dal Comune di Palazzolo dello Stella (UD) in collaborazione con l’Associazione Culturale no profit La Riviera Friulana e con il Comitato Festeggiamenti Sant’Antonio. È patrocinato dal Comuni di Latisana, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Precenicco e Ronchis, dalla Lignano Sabbiadoro Gestioni e da Turismo FVG.
IL RADUNO A PALAZZOLO DELLO STELLA
Ma com’è nato il Raduno? Per la comunità di Palazzolo dello Stella –”E’ un primo passo per rinverdire il centro storico che l’arrivo dei grandi centri commerciali ha rischiato di spopolare”. Come sostiene il vicesindaco, Simone Francesco Zoroddu –”Il Comune ha investito ingenti risorse per ristrutturare il cuore della cittadina e ora vogliamo farne conoscere e condividere il fascino ai visitatori e ai turisti”. “Mentre sono scomparse – prosegue – le piccole attività commerciali, proprio nel centro sono arrivate da poco due nuove attività del tutto particolari, una di carattere sartoriale, che dovrebbero richiamare a Palazzolo dello Stella un pubblico mirato”. Che cosa potranno ammirare i partecipanti al Raduno e i curiosi che accorreranno ad ammirare le auto e le moto d’epoca partecipanti? “il fascino del fiume Stella – come precisa Zoroddu – e venire a sapere che sotto la sua superficie è custodito un antico ponte che consentiva ai Romani di percorrere la Via Annia; e sempre nelle acque dello Stella è stata scoperta di recente un’antica imbarcazione romana: Palazzolo deriva dal latino ‘palatium’ che era una postazione postale e viaria”. Anche il luogo prescelto per accogliere i partecipanti al Raduno per il pranzo rappresenta un elemento della storia della nostra località. “Il Ristorante ‘Ai Tubi’ – soggiunge Zoroddu – è infatti una vecchia osteria che ha animato per decenni la nostra comunità ponendola in raccordo con il grande traffico verso le spiagge friulane; ora è gestita da Riccardo Badolato che è un professionista dei pubblici esercizi”. Attorno a questa attività che è stata recuperata e rinnovata sono state aperte di recente una parruccheria, un’edicola e un bar. Altre attività significative sono distribuite a sul territorio comunale. A Piancada per esempio vi sono una struttura nautica e un’avio superfice.
A LATISANA IN PIAZZA INDIPENDENZA
A Latisana, il Raduno entrerà in Piazza Indipendenza, che il nucleo architettonico di pregio della città. “Il salotto buono di Latisana”- come precisa l’assessore alle Attività Produttive, Andrea Tognato. Tra le suggestioni per i visitatori, la possibilità di ammirare il tramonto che rispecchia sulle acque del fiume Tagliamento percorrendone il lungargine. Poi i piccoli borghi, come Bevazzana, o Pertegada e Gorgo, che saranno attraversati dal Raduno, sono la testimonianza della civiltà contadina che ha segnato la vita della comunità latisanese, a cavallo tra il Friuli e il Veneto. E che trova nella grande spiaggia di Lignano Sabbiadoro il naturale riferimento. Sempre il fiume Tagliamento si snoda al confine con la Provincia di Venezia con anse e piccole insenature di rara bellezza. Che negli anni ’50, ma tale habitat si è conservato tutt’oggi, affascinarono lo scrittore americano Ernest Hemingway, in visita alle famiglie nobili dell’area, tanto da ispirargli il romanzo ‘Di là dal fiume tra gli alberi’.
PARTIRA’ DAL MUNICIPIO DI LIGNANO SABBIADORO
A significare la rilevanza che la città di Lignano Sabbiadoro annette all’evento –”La partenza – come sottolinea l’assessore al Turismo, Massimo Brini – verrà data da Piazza Municipio”. Nonostante si tenga nel pieno della stagione balneare, Lignano ha voluto essere protagonista della manifestazione tanto da rappresentarne l’origine. “Crediamo – precisa l’assessore Brini – nel progetto rivierasco e nelle iniziative che l’Associazione culturale Riviera Friulana sta lanciando, perché la messa in rete dell’offerta turistica di area vasta rappresenta la strada che il turismo moderno, anche delle grandi località balneari come la nostra, deve percorrere per stare al passo con le attese degli utenti”. “Utenti – aggiunge Brini – che oramai provengono da tutto il mondo e devono poter selezionare Lignano perché ci si sta bene, a tutte le età e di ogni ceto di appartenenza, e perché altrettanto bene si sta nel suo retroterra”. “Che racchiude – conclude l’assessore – bellezze, attrattive, peculiarità, specificità, che proprio il lavoro certosino dell’Associazione Riviera Friulana ci aiuta a conoscere e a far conoscere”.
Carlo Morandini