IL VILLAGGIO TURISTICO GE.TUR. DI LIGNANO SABBIADORO (UD) HA COSI’ APERTO ALLA VISITA I SUOI TESORI ECOLOGICI SECONDO GLI ESPERTI DEL WWF MOLTE LE SPECIE UNICHE IN UN’AREA DI 60 ETTARI DA PRESERVARE
Giornata ecologica per oltre duecento ragazzi dai 10 ai 18 anni, nel grande bosco del Villaggio Turistico GE.TUR. di Lignano Sabbiadoro(UD). Proseguendo nell’azione di valorizzazione del patrimonio anche ambientale e paesaggistico della struttura friulana, voluta dalla nuova gestione guidata dal riconfermato Presidente, Giancarlo Cruder, in particolare la mattinata odierna è stata dedicata alla riscoperta del bosco del Villaggio. Con la collaborazione del WWF del Friuli Venezia Giulia. I giovani, guidati da Roberto Pizzutti, delegato regionale del sodalizio, e da altri esperti naturalisti, parte in forma ludica, parte in forma espressamente didattica, hanno scoperto che nel bosco, che serba pure le tracce dell’antica selva planiziale padana, coesistono specie vegetali uniche per la Riviera del FVG. L’escursione naturalistica si è sviluppata su una piccola parte dei 60 ettari di bosco che la GE.TUR., come ha ribadito il Direttore generale, Enrico Cottignoli, intende preservare e valorizzare. E con questo obiettivo Cottignoli, anche a nome del Presidente Cruder, ha rivolto un appello al mondo politico affinché concorra all’azione di tutela e divulgazione del grande patrimonio ecologico. In particolare, significativa, per la pur parziale verifica che è stata possibile in queste settimane, è l’area di bosco che va dalle dune al lungomare del Villaggio, che si trova immerso nel verde. Su alcuni dei percorsi naturali che lo attraversano sono già stati posizionati i cartelli che consentono al pubblico di distinguere le varietà vegetali più significative. Occorre dunque definire, secondo Cottignoli, un progetto che consenta di rendere fruibili al pubblico anche le altre aree boscate, parte di proprietà della GE.TUR., parte in concessione demaniale. Vi si trovano, come ha enunciato Pizzutti, anche zone umide e lacustri con specie vegetali e animali che fin dall’antichità caratterizzavano queste terre. Altre varietà arboree ed erbacee si sono attestate tra le dune pur essendo tipiche di altri litorali, come quello istriano. Un bosco, quello del Villaggio, che secondo il Direttore Generale di GE.TUR., Cottignoli, serba in sé, come ha ricordato agli attenti ragazzi, anche parte della nostra storia. Re Riccardo Cuor di Leone si rifugiò nella selva planiziale intorno al 1100. gli Unni, intorno al 1400 si sparsero per la pineta di Bevazzana, come anticamente si chiamava l’intera area del lignanese e parte del latisanese. mentre hanno inviato per l’occasione indirizzi di saluto l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Molinaro, e il presidente della IV Commissione regionale, Giorgio Venier Romano, erano presenti all’escursione ecologica e all’incontro conclusivo il vicepresidente di GE.TUR. Paolo Tonassi, il consigliere regionale, Franco Iacop, gli assessori del Comune di Latisana, Bilo, Garbuio e Tognato, e i presidenti delle Associazioni Culturali, La Bassa, Enrico Fantin, e La Riviera Friulana, Carlo Morandini.
L’Ufficio Stampa