Ha preso parte alla regata più affollata del 2020: la Veleziana
E Vai, Di Gabriele Lualdi, skipper Alberto Rizzi, ha chiuso con buoni risultati il primo fine settimana di regate della stagione autunnale 2020 pur essendosi dovuta confrontare con barche ancor più grandi ed equipaggi in acqua soltanto per correre
Saltata la Barcolana, eccetto il trofeo Bernetti nel quale la barca dell’imprenditore friulano era arrivata tra i primi maxi pur essendo uno scafo da crociera, tra l’altro arredato con tutti i confort proprio per quest’uso e quindi più pesante, facendo presagire un buon risultato alla Barcolana, le regate che hanno animato le acque di Venezia in questo fine settimana hanno rappresentati una sorta di rivincita per numerosi equipaggi adriatici. Nel Venezia Hospitality Channel, primo appuntamento del week end, giunto alla settima edizione, evento nel quale ogni barca è abbinata a una delle strutture ricettive di pregio della città ducale,
La regata si è svolta nelle acque antistanti San Marco, dal Tronchetto all’Isola di Sant’Elena, con pochissimo vento.
Per conquistare posizioni, Rizzi, pur riuscendo a far muovere E Vai anche con vento leggero ha individuato le zone delle acque lagunari dove la corrente si muoveva con maggior velocità e nella stessa direzione della barca, per poi sfruttarla e farsi spingere con ancor maggior vigore rispetto alla lieve spinta velica.
Un’ottima partenza anche davanti a Portopiccolo, già Morning Glory, di Claudio De Martis, ex Alfa Romeo, aveva inoltre permesso alla barca, un Milyus 76, di guadagnare acqua nei confronti delle avversarie, e di avvantaggiarsi per la fase successiva, quando sarebbe stato ancor più carente il vento.
E ieri, la regata più affollata di questa stagione autunnale, essendo saltata la Barcolana: la Veleziana.
Al via c’erano infatti 190 barche e buona parte dei maxi che si sarebbero dovuti sfidare a Trieste. Già dalla partenza, un po’ più di vento rispetto all’evento precedente ha permesso a skipper ed equipaggi di riprendere dimestichezza con il mare e con le rispettive imbarcazioni.
E Vai, nonostante anche stavolta se la dovesse vedere con yacht più grandi anche di 6 – 7 metri, ha condotto una regata in attacco rispetto alle avversarie, ottenendo risultati al di sopra delle attese .
E infilandosi anche stavolta tra i big. Un bilancio positivo, dunque, per la barca e l’armo friulano dopo il fine settimana velico veneziano.