San Vito al Tagliamento, 3 lug –
La mostra si può visitare da oggi a settembre .‘Change’, Environmental Migransts – The last illusion’, del fotografo e inviato Alessandro Grassani organizzata dal CRAF di Spilimbergo .
Change perché il noto fotografo intende affrontare il tema delle migrazioni interne alle realtà più deboli del pianeta, motivate dal cambiamento del clima.
La mostra, aperta fino al 6 settembre, è composta da grandi pannelli che riproducono alcune delle foto più significative scattate da Grassani in diverse realtà del globo, e descrivono, con scatti capaci di trasmettere il dramma, ma anche la compostezza di popolazioni e persone in situazioni di estremo disagio, un fenomeno sottostimato.
Ma che rappresenta il 90 per cento delle migrazioni in atto nel mondo: che è quello motivato dei cambiamenti climatici.
Si tratta dell’avvicinamento ai grandi agglomerati urbani delle popolazioni che vivevano in aree vessate da fenomeni climatici estremi, come il grande freddo in Mongolia, la siccità in Kenya, l’innalzamento degli oceani nel Bangladesh e ad Haiti.
Agglomerati, o metropoli, nelle quali cercano, alla meglio, di ricavare il sostentamento per sopravvivere.
Ma purtroppo non trovano condizioni migliori
Ida Donati