INTERESSANTE EDUCATIONAL SULLA TARTUFICOLTURA A SOLIMBERGO DI SEQUALS ORGANIZZATO DAL GRUPPO DI SPECIALIZZAZIONE DELLA FNSI
Il rilancio della stampa specializzata, e del mondo dell’informazione, passa anche attraverso la formazione continua delle sue componenti. Attività che l’ARGA FVG, l’Associazione Regionale della Stampa Agricola, Agroalimentare, dell’Ambiente e Territorio del Friuli Venezia Giulia, persegue fin dalla sua fondazione. Una strategia sostenuta fin dagli anni ‘80 da Isi Benini, poi da Giovanni Trevisan, ora Presidente Onorario dell’ARGA FVG, quindi da Claudio Cojutti (Presidente onorario dell’UNAGA, l’Unione Nazionale delle ARGA), quindi, ancora da Piero Villotta, già Presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti, e da Amos D’Antoni, il nostro Segretario Generale, attuale Vicepresidente regionale dell’Ordine. Giornalisti, determinati a sostenere la corretta informazione dei cittadini, e dei consumatori, specialmente in occasione delle emergenze agroalimentari. Su questa linea si muove anche l’attuale direttivo dell’ARGA FVG, che prosegue il lavoro avviato da tempo dal Presidente, Carlo Morandini, volto a far conoscere realtà emblematiche, e l’opera di personaggi peculiari dei settori considerati. Realtà e personaggi spesso trascurati, ma che si caratterizzano per le loro forti specificità, e l’impegno, spesi a vantaggio del territorio, dell’agricoltura, della civiltà contadina, dell’enogastronomia, dell’ambiente, dell’agroalimentare, delle energie rinnovabili. L’ultima tappa di questo cammino, lungo il quale si aprono sempre nuovi e suggestivi scenari, è stata vissuta con efficacia a Solimbergo di Sequals, in Provincia di Pordenone.
Dove ha sede un’azienda che si occupa di tartuficoltura. L’Agriturismo ‘Sasso d’oro’ si è infatti sviluppato attorno all’attività di un pioniere del settore, Renato Marescutti. Il quale, qualche decina d’anni fa, decise di dedicare un ampio terreno a vocazione agricola, prospicente il fiume Meduna, alla coltivazione del tartufo. Dopo avere impiantato essenze arboree adatte allo sviluppo della ricercata formazione fungina di carattere ipogeo, perché si sviluppa nell’apparato radicale, quindi nel sottosuolo, Marescutti ha potuto verificare la remuneratività di tale attività. Che richiama ogni anno numerosi appassionati. I quali possono ricercare sul terreno i preziosi tartufi con l’aiuto dei cani, appositamente addestrati. La giornata, che ha consentito di apprezzare il clima particolarmente mite della zona, protetta dai monti e in particolare dal monte Cavallo (alla quale hanno partecipato anche colleghi dell’ARGA del Piemonte, Regione nella quale si trova la terra vocata al tartufo per antonomasia, attorno alla cittadina di Alba), conclusa da una degustazione di pietanze accompagnate dal tartufo, è stata arricchita dalla partecipazione di Sergio Gelisi, viticoltore di San Quirino, e di un qualificato rappresentante di quella numerosa comunità di cuochi divenuti famosi, che da Montereale Valcellina, che si trova a poca distanza da Sequals, tra l’altro paese natale del campione di pugilato degli anni ’30, Primo Carnera, il gigante buono’, si sono sparsi nel mondo per contribuire a diffondere l’alta cucina. Gianni Fabbro è stato infatti, nel corso della sua carriera, per molti anni chef da Arrigo Cipriani, a Venezia. E nell’occasione, in un video che metteremo in rete, ci ha svelato le origini del piatto chiamato Carpaccio. Nel corso dell’incontro, il Presidente Morandini ha colto l’occasione per congratularsi con Gian Paolo Girelli, neo Consigliere nazionale dell’UNAGA. E per ribadire l’impegno dell’Associazione a rafforzare la propria attività sul territorio. Con la collaborazione di tutti gli associati, ma in particolare dei Vicepresidenti, Antonio Buso, organizzatore dell’educational di Solimbergo, e Claudio Soranzo, e del Segretario, D’Antoni. Infine, Marco Buzziolo ha anticipato l’organizzazione di un educational dedicato alle tematiche faunistico-venatorie.