“Itinerari turistici fra acqua e cultura” è il tema del workshop che si terrà sabato 21 settembre nella sala consiliare del Comune di Aquileia. L’incontro è organizzato dalla Provincia di Udine per fornire un quadro sui risultati del progetto “SLOW TOURISM”. I lavori inizieranno alle 9.30.
Il progetto SLOW TOURISM è stato finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, ha coinvolto 30 partner provenienti da tutte le aree ammesse all’iniziativa che è stata sviluppata nell’arco di 36 mesi. Sono state coinvolte Agenzie di Sviluppo, Gruppi di Azione, Province, Comuni, Enti Parco, il Dipartimento di Scienze dell’Università di Trieste ed enti specializzati nel settore del marketing turistico.
Obiettivi del progetto valorizzare e promuovere gli itinerari turistici “slow” dell’area italo-slovena, coinvolgendo in particolare i territori caratterizzati da peculiarità turistico-ambientali, come aree parco, aree protette e con presenza di corsi fluviali, attraverso la strutturazione di circuiti e itinerari turistici lenti. Oltre al sostenimento e alla valorizzazione di tale tipo di turismo, l’intento è quello di strutturare prodotti turistici di nicchia, ecosostenibili, attraverso interventi di integrazione e messa in rete di risorse ambientali e rurali, per il conseguimento di uno sviluppo congiunto e integrato delle potenzialità turistiche. Ciò avviene mediante la creazione di un circuito, con azioni di promozione e valorizzazione della rete “Slow Tourism” nell’area transfrontaliera dell’Alto Adriatico, come pure mediante progetti pilota con impatto sull’intero territorio. Vengono pure organizzati dei veri e propri punti “Slow”, sia sul territorio italiano sia su quello sloveno.
Il programma del work shop prevede il saluto del sindaco di Aquileia Alviano Scarel, del vicepresidente della Provincia di Udine con delega al turismo Franco Mattiussi e del direttore marketing di Turismo FVG, Alessandro Gaetano. Gianni Fratte funzionario della Provincia presenterà il progetto, i partner e gli itinerari “Terre d’acqua” e “Terre di cultura”. A seguire, l’intervento dell’Università di Trieste: Moreno Zago illustrerà la domanda, l’offerta e le prospettive di Slow Tourism. Maurizio Sverzut, presidente dell’Associazione Nautica Settima Zona, illustrerà le azioni mirate alla valorizzazione delle vie d’acqua interne per il turismo nautico. Concluderà i lavori Tomaso Tomè dell’Associazione Bikelandia, illustrando la situazione attuale e le prospettive future del cicloturismo in Regione.