SPETTACOLARE CORSA IN LINEA AL VENETO MATTIOLO, IN VOLATA GOMITO A GOMITO CON IL TOSCANO MAZZON, GIA’ OLIMPIONICO INVARIATA LA CLASSIFICA TRA LE SOCIETA’ DOMANI LA DECISIVA CRONOMETRO INDIVIDUALE
Volata al fulmicotone per la quarta prova del 31.Campionato italiano interautostradale di ciclismo, a Vieste. Si correva la frazione in linea, 44 chilometri su due giri. Fin dalle prime battute si era infatti creato un gruppetto di atleti che aveva staccato il resto dei corridori. Dopo pochi chilometri e la parte selettiva in salita, una foratura ha tolto il friulano Luca Morandini, presidente del Comitato organizzatore dell’evento, dal gruppetto dei battistrada. Mentre invece nel finale Chini, del g.s.Autostrada del Brennero, ha perso la ruota dei fuggitivi. Nell’ultimo rettilineo, alle porte di Vieste, è scattata la volata. Che ha avuto per protagonisti Antonio Mazzon, di Pontremoli, Autostrada CISA, vincitore del Giro del Friuli del 1985, olimpionico azzurro a Los Angeles, e Stefano Mattiolo, della Brescia, Verona, Vicenza, Padova (BS/VR(VI(PD). Soltanto negli ultimi metri Mattiolo ha avuto la meglio su Mazzon. Mentre alle loro spalle si sono classificati il pescarese Maurizio Antonucci, Autostrade per l’Italia, il mantovano Roberto Smerieri, Brennero, il massese Marcello Tonelli, CISA, e il triestino Furio Cavallini, Autovie Venete, Flavio Terzoni, Arcadia, Chini. A guidare gli inseguitori è stato Gianni Munari, BS/VR/VI/PD, l’altro ieri vincitore della prova di Mountain Bike – Cross Country, nella baia di Manacore. Tra le società, è prima Brennero, quindi e Autovie Venete – Rent Bike. Invariata dunque la classifica generale tra le società, che è analoga. La corsa in linea era stata aperta da un prologo nel centro di Vieste. E se inizialmente le previsioni meteo avevano creato qualche incertezza nella scelta delle gomme, il tempo ha poi tenuto per tutta la durata della prova. Anche se il vento ha reso più difficile la corsa nella parte alta del tracciato. Domani, venerdì 21/5, si correrà l’ultima prova del Campionato: cronometro individuale nella Foresta Umbra di 7,5 km, tutti in salita e in linea, senza curve o tornanti impegnativi. Che sarà decisiva per alcune categorie. Per esempio quella femminile, nella quale la friulana Michela Puppo, campionessa italiana uscente, precede di pochi secondi Elena Gangini, della BS/VR/VI/PD. Giochi quasi fatti invece nella AB, da 20 a 35 anni, nella quale Mattiolo precede Stefano Codato, ANAS. Nella C, da 36 a 40 anni, conduce saldamente Chini.Mentre Ivan Bressan, Brennero, precede di poco il friulano Aldo Urban. Nella D, da 41 a 45 anni, Mazzon ha in mano il successo. Quasi appaiati alle sue spalle Pierpaolo Panizzieri, Cisa, Cristian Bolzon, Brennero. Nella E, da 46 a 50 anni, Tonello precede di poco il triestino Cavallini. Il successo nella ES, E Super, se lo giocano invece Antonucci e Roberto Smerieri, lo scorso anno vincitore del Campionato. Con l’incognita Terzoni. Successo in tasca, invece, nella M1, Master 1, per Lorenzo Zenegaglia, BS/VR/VI/PD. Per la seconda piazza sono vicini Carlo Margoni e Elvio Bomprezzi, entrambe de Brennero. Risultato acquisito invece nelle due categorie successive: M2, Master, con Dino Piazza, BS/VR/VI/PD, e nella M3, Master 3, per il friulano Andrian Ervè, Autovie Venete. Le premiazioni del Campionato si svolgeranno nel pomeriggio di domani all’Hotel Paglianza Paradiso-Gruppo Saccia, baia di Manacore, Peschici. Dove si trova la base logistica della manifestazione.
L’Ufficio Stampa
Carlo Morandini