Fiera di Longarone, 24 Novembre 2024
Oggi è stata una giornata di grande emozione presso il Mig di Longarone, dove si sono celebrati i premi del Circuito Wigwam. L’evento, dedicato alla valorizzazione del gelato artigianale, ha visto come protagonista Efrem Tassinato, noto giornalista enogastronomico e promotore del territorio, che ha guidato la cerimonia con professionalità e passione.
Sono stati premiati giovani talenti che si sono distinti nella scrittura di articoli e racconti, focalizzandosi sul gelato come alimento culturale e tradizionale, che ha radici profonde nelle nostre famiglie.
Questi giovani hanno saputo combinare la tradizione con la modernità, raccontando come le nuove tecnologie possano contribuire a valorizzare un prodotto che è sempre stato un simbolo di gioia e convivialità.
Il premio è stato assegnato a Marco Morandini di Lignano Sabbiadoro, che ha condiviso con il pubblico la sua esperienza e il suo approccio a questo alimento amato tanto dai bambini quanto dagli adulti.
Marco ha enfatizzato l’importanza di gelatieri di talento, come quelli di Lignano, tra cui il famoso Gelatiere Il Papero o anche la Gelateria Oltre’ di Portogruaro, ricordando con affetto l’indimenticabile Giorgio De Pellegrin, che ha regalato momenti di dolcezza a molte generazioni.
Morandini ha messo in luce l’impegno e la passione di questi gelatieri, che si dedicano a creare gelati di alta qualità, privi di additivi e conservanti, in netto contrasto con il gelato industriale.
La loro dedizione è un chiaro esempio di come la tradizione possa convivere con l’innovazione, offrendo prodotti che raccontano storie e creano ricordi.
Al termine della cerimonia, Marco ha ritirato il premio con orgoglio, consapevole del valore di come il gelato possa rappresentare non solo un piacere per il palato, ma anche un veicolo di cultura e identità.
La giornata all’interno del Mig di Longarone giunta alla 64. Edizione è proseguita con i laboratori dove i maestri gelatieri hanno portato in assaggio i loro deliziosi gelati artigianali proposti ai presenti, un vero e proprio inno alla dolcezza e creatività che ha reso tutti partecipi di una tradizione che continua a vivere e prosperare.